Il Settecento

Olga Nefedova
Skira Editore

Orientalism can be defined as a historical and cultural event, which has been uniting various aspects of cultural life for a number of centuries--literature, fine art, architecture, music and philosophy. A "vision" of the East--positive or negative--based on imagination or historic facts, it has generated an exotic image in our consciousness, which has its own right to existence. At a crucial and timely moment in the history of relations between the West and Islam, this book provides the context and essential background to understanding this part of the world and the intense debate on this theme. The art-biographer of the XVIII-century Ottoman Empire Franco-Flemish artist Jean Baptiste Vanmour (1671-1737) left a very important legacy--pictorial evidences which can be considered as historical illustrations of all the aspects of XVIII-century Ottoman life: from diplomatic ceremonies in the Ottoman court to everyday events of Istanbul multinational society. It will be of strong interest to scholars of Middle East studies, anthropology, history, cultural studies, post-colonial studies, and literary studies.

Sergio Marinelli, Paola Marini
Marsilio editore

Il genio di Mantegna, uno dei grandi maestri del Rinascimento italiano è stato celebrato attraverso tre mostre aperte in contemporanea, il 16 settembre 2006, a Padova, Verona e Mantova. A Verona il nucleo della mostra è stato rappresentato dalle due grandi opere realizzate da Andrea Mantegna per la città: il Trittico di San Zeno del 1456-1459, voluto dall'abate Gregorio Correr, e la Madonna in gloria fra santi e angeli per gli olivetani di Santa Maria in Organo, del 1497, ora al Castello Sforzesco di Milano, e sul forte impatto che esse hanno esercitato sulla cultura figurativa locale dando l'avvio ad uno dei periodi più alti della storia artistica veronese, come sottolineò per primo, fin dalla metà del Cinquecento, Giorgio Vasari e poi grandi studiosi dell'età moderna come Bernard Berenson, Rudolph Wittkower. Il catalogo presenta il multiforme panorama culturale veronese, dal quale emergono personalità di grande interesse, ancora poco studiate ma tutt'altro che minori: Francesco Benaglio (circa 1432 - 1492), Francesco Bonsignori (circa 1460 - 1519), Liberale da Verona (1445 - 1526/29), Francesco Dai Libri (circa 1474 - 1555), Girolamo Dai Libri (circa 1452 - prima del 1514), Domenico Morone (circa 1442 - dopo il 1518).

Ezia Gavazza, Lauro Magnani
Sagep Editrice

AA.VV.
Edizioni Olivares

s.a.
Grafiche Editoriali Artistiche Pordenonesi

Carlo Bertelli
Banca Agricola Milanese

Maria Grazia Bernardini
Credito Artigiano

Olga Nefedova
Skira Editore

"Orientalist painter Jean- Baptiste Vanmour may be the subject of the book, but its value lies in the context Olga Nefedova builds around him. Her point about Vanmour is straightforward: this Flemish artist, who worked for French and other ambassadorial missions in Istanbul, set the tone for how subsequent European painters portrayed Turkey. To drive this point home, she provides an extensively illustrated survey of European representations of “the Orient,” from European Renaissance paintings to contemporary works. She also surveys the subgenre of works by artists attached to European diplomatic missions in Turkey. As a result, she brings nuance to “Orientalist painting,” a category that has too often been seen solely through the lens of colonial-power dynamics at the expense of recognizing the individuality of creative expression." -- Review from AramcoWorld.

Fernanda Wittgens
Edizioni d'arte Amilcare Pizzi

Pietro Zampetti
Cassa di Risparmio di Fermo

Umberto Baldini
Università internazionale d'Arte

Giuseppe Ardolino
Spirali Edizioni

La narrazione critico-biografica della grande pittrice settecentesca, tra analisi e reportage; quando l'arte diventa romanzo. Angelica Kauffmann, artista svizzera vissuta a Roma, muovendo dalla scuola rococò seppe affermarsi nel genere neoclassico ed è ormai riconosciuta come la più importante autrice dell'epoca. Protagonista di una vita avventurosa, fu al centro di scandali mondani. Questo studio critico di Giuseppe Ardolino affronta la produzione pittorica, già apprezzata dai contemporanei, ripercorrendo d'altro canto le vicende personali dell'autrice, dagli intrighi alla depressione agli amori sfortunati fino all'impossibile relazione con Goethe.