Modernariato e Vintage Design a Cambiago

Negozio Modernariato e Design Cambiago

Una vasta raccolta di arredi di Modernariato, Vintage e Design del XX secolo a Cambiago, in Via Castellazzo 8.


Visibili in negozio e in magazzino, acquistabili online in ogni momento: dall'Art Decò ai mobili razionali e funzionali del secondo dopo guerra, dai sideboard nordici alle lampade di grande manifattura fino al design sperimentale anni '80.
Produzioni degli anni '50, '60, '70 artigianali oppure realizzate dai più grandi designer come Gio Ponti, Achille Castiglioni, Marcel Breuer, Le Corbusier, Gino Sarfatti, Tobia Scarpa, Max Ingrand, Gaetano Sciolari, BBPR, Osvaldo Borsani, Ico Parisi, Ignazio Gardella, Joe Colombo, Marco Zanuso, Luigi Caccia Dominioni per le più grandi aziende nostrane e internazionali come Azucena, Tecno, B&B, Artemide, Venini, G-Plan, Gavina, Kartell, Flos, Arteluce, FontanaArte...

Ogni settimana tantissimi nuovi arrivi, studiati, restaurati e proposti nelle migliori condizioni possibili.

 


Come arrivare:
Autostrada A4 (MI-BG) uscita CAMBIAGO-CAVENAGO

Orari:
Il Martedì e il Giovedì: dalle 15 alle 19
Sabato: dalle 10 alle 19

* IL NEGOZIO È APERTO LA PRIMA E LA TERZA DOMENICA DEL MESE.

Contatti:
Whatsapp/Tel: 334 701 7216 o 02 95 349 193
Email: negoziocambiago@dimanoinmano.it
Facebook: Di Mano in Mano (Cambiago)
Instagram: @dimanoinmano

 


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Magazzino

 


Per scoprire di più sul modernariato, sulla storia delle icone del design e molto altro ancora è possibile consultare il nostro blog.
 

 


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Un po' di storia..

 

Il '900 fu un secolo di grandi innovazioni tecnologiche, spesso nate nel contesto militare delle guerre mondiali, l'accumulo di tali conoscenze e tecnologie fu alla base della terza rivoluzione industriale.
Gli anni del boom economico videro l'affermarsi dell'industrial design, grazie alle nuove tecnologie i prodotti di design della produzione industriale divennero sempre più accessibili e alla portata di tutti.

​In sintonia con lo sviluppo industriale cambiò anche il gusto comune, in opposizione allo stile classico e barocco che aveva caratterizzato l'800. Concetti come funzionalismo e razionalismo si diffusero nella cultura generale, i nuovi metodi costruttivi moderni dettavano le basi della nuova estetica.
Viene definita modernariato la produzione industriale proveniente prevalentemente dalla seconda metà del 900, il periodo senz'altro più innovativo è compreso tra gli anni 50 e 70.

Inizialmente il concetto forma = funzione fece da padrone, negli anni 60 nasce il design democratico, le case di milioni di persone si colorano grazie alla plastica che consente di creare nuove forme impensabili fino a quel momento.
Gli anni '70 furono un periodo di grandi conquiste sociali e di significativi cambiamenti nel modo di comunicare, vestirsi e arredare. Si afferma la voglia di provocare e stupire attraverso scelte eclettiche e stravaganti, scelte rese possibili anche grazie alle affermate tecnologie di produzione, iconica è la seduta Pratone del 1971 concepita da Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso per Gufram. La rappresentazione in poliuretano espanso di un prato è considerata appartenente al movimento artistico della pop art.



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