Scrittoio a Giorno WM. Johnson & Son - Sheffield 1870 Ca.
Caratteristiche
Sheffield 1870 Ca.
Stile: Middle Vittoriano (1850-1875)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Origine: Sheffield, Inghilterra
Essenza principale: Abete , Acero , Mogano , Noce
Materiale: Bronzo Dorato , Impiallacciatura di Radica d'Acero , Impiallacciatura di Radica di Noce , Legno Ebanizzato , Legno Intarsiato , Pelle
Descrizione
Scrittoio a giorno WM. JOHNSON & SON impiallacciato in radica di noce e radica d'acero, Sheffield 1870 ca. Piano sagomato con inserto in pelle e ciglio baccellato in bronzo dorato, fascia con cassetto e finto cassetto sui lati lunghi, gambe troncoconiche scanalate ebanizzate ornate da inserti in bronzo dorato e raccordate tra loro da traverse curve con pianetto centrale; piedi a pera. Completano l'apparato decorativo filettature in acero e intarsi floreali in acero e mogano. Interni mogano e abete. All'interno del cassetto è presente l'etichetta originale della ditta produttrice.
Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni (cm):
Altezza: 76,5
Larghezza: 115
Profondità: 68
Informazioni aggiuntive
Stile: Middle Vittoriano (1850-1875)
Con il termine Vittoriano ci si riferisce ad uno degli stili predominanti utilizzati durante l'epoca vittoriana.Come quest'ultima, si riferisce all'incirca alla durata del regno della Regina Vittoria (20 giugno 1837 – 22 gennaio 1901), dal quale prese il nome.
Caratterizzato da una grande espansione del mercato dell'arredamento per la casa e dalle nuove possibilità produttive meccanizzate, però non da grandi innovazioni estetiche, bensì dalla ripresa di elementi stilistici di varie epoche precedenti.
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Essenza principale:
Abete
Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.Acero
Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.Mogano
Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.Noce
Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.Materiale:
Bronzo Dorato
Impiallacciatura di Radica d'Acero
Impiallacciatura di Radica di Noce
Legno Ebanizzato
Legno Intarsiato
Pelle
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