Le pergamene degli Archivi di Bergamo aa. 740-1058. Toponimi localizzati nel territorio Bergamasco e nei dintorni - Allegato a Carte medievali Bergamasche II/I

AA.VV.
Provincia di Bergamo

Giacomo Manzoni
[Stamperia reale]

Diego D'Elia
Edizioni Quasar

Anne Moeglin-Delcroix, Liliana Dematteis, Giorgio Maffei, Annalisa Rimmaudo
Casa del Mantegna - Edizioni Corraini

Armando Torno
Franco Sciardelli

Marina Bonomelli
Libri Scheiwiller

Accanto ai grandi volumi in folio, adatti allo scrittoio, si realizzarono anche volumi di piccolo formato, nelle due forme del 'libro da mano', elegante e raffinato, e del 'libro da bisaccia', d'uso corrente. Ma gli atlanti continuarono a essere stampati in grande formato, per consentire un'agevole lettura delle tavole. Un atlante portatile veniva pubblicato soltanto se l'opera originaria, già stampata in folio, aveva ottenuto un sicuro successo editoriale. Questi atlanti sono quindi assai rari, sia per scarsità della produzione originaria, sia per la maggiore deperibilità conseguente al loro facile uso. La collezione Pagliani, frutto di molti anni di accurata ricerca in tutto il mondo, è l'unica di questo genere.

J.C. Poggendorff
Oak Knoll Press

Giuseppe Lipari
Editrice Sicania

Milvia Bollati, Marco Petoletti
Libreria Editrice Viella

"La Biblioteca Ambrosiana di Milano, fondata dal cardinale Federico Borromeo, accoglie tra i suoi fondi manoscritti un nucleo consistente di codici miniati, dall'eta tardoantica al pieno Rinascimento. Sulla scia delle ricerche di Renata Cipriani, il presente volume offre il catalogo dei manoscritti miniati in Italia nel corso del Trecento (fondo inf.). Tra questi si segnalano il celebre Virgilio Ambrosiano di Petrarca, con il frontespizio di Simone Martini; il Solino, miniato a Bologna nella prima meta del secolo XIV, con raffigurazioni di monstra; il Livio volgarizzato, copiato nel 1373 in area veneta, con un ciclo illustrativo pressoche completo. Questo catalogo nasce dall'incontro di esperienze diverse - da un lato l'analisi codicologica e testuale, dall'altro lo studio dell'apparato iconografico e della sua storia critica - ma complementari, per offrire al lettore uno sguardo quanto piu completo su quella miniera di storie che e ogni manoscritto medievale."

s.a.
Biblioteca Apostolica Vaticana - Scripta Maneant

AA.VV.
Shakespeare & Company

Matteo Al Kalak
Edizioni Artestampa

"Tutto avrei potuto credere tranne che diventare un martire della umanità. È un mestiere che non mi piace: preferivo i Classici del Ridere". (A.F. Formiggini). Editore vivace, spirito giocoso e discendente di illustre famiglia ebraica, Angelo Fortunato Formiggini (1878-1938) fu uno dei protagonisti della cultura italiana del primo Novecento. Gettandosi dall'alto della torre Ghirlandina il 29 novembre 1938, pose fine alla sua esistenza, per rivendicare la propria identità: "sette volte italiano", non accettò che la promulgazione delle leggi razziali lo estromettesse dalla patria cui sentiva di appartenere. Filosofo del ridere ed editore bizzarro, credette seriamente nell'umorismo, spendendosi nella sua attività per produrre e diffondere libri. A ottant'anni dalla sua scomparsa, una mostra ne ripercorre la vicenda pubblica e privata, conducendo alla scoperta di una personalità eccezionale vissuta in "un tempo da cani".